La “Dismissione” di Fabio Orecchini

Fabio Orecchini (Roma, 1981) ha pubblicato il suo primo libro, Dismissione (Luca Sossella Editore, Bologna 2014), impreziosito dal cd dei Pane, che hanno il merito di proporre un’elegante e intensa fusione tra poesia e jazz, con tutte le caratteristiche per essere eseguita con successo anche sul palcoscenico.Siamo di fronte ad una raccolta sperimentale, la migliore uscita in questo secondo decennio del nuovo millennio, docile e … Continua a leggere La “Dismissione” di Fabio Orecchini

“Il mondo vedovo” di Paola Turroni

Non a caso Alberto Bertoni nella postfazione a “Il mondo è vedovo” (Carta Bianca, 2010, 80 pagine) toglie il primo velo al possibile imbarazzo della critica italiana, poco interessata alla rilevanza di alcune opere, tra cui quella profondamente politica di Paola Turroni, radiografia del mondo nella sua “necessità assoluta di ricompattarsi attorno alla soglia minima di una sopravvivenza da riconquistare giorno per giorno, proiettata ben … Continua a leggere “Il mondo vedovo” di Paola Turroni

Preparare la grande visione, di Giampiero Marano

Emanazione del plurisecolare, viscoso dominio dell’Astratto, una fra le più brutali leggi del conformismo contemporaneo discende dal noto assioma per cui non di solo pane si vive ma di circenses, e proclama l’infallibilità delle icone sulle quali si fonda la teocrazia consumista. Soggiogato da un padrone così temibile, Andy Warhol affermava che l’unico vantaggio della fama consisteva nel poter conoscere di persona miti d’oggi che … Continua a leggere Preparare la grande visione, di Giampiero Marano

ZEROGLIFICO, IPOTESI PER UN “SUPREMATISMO” GRAFEMATICO, di Sandro Sproccati

“Mi sono trasmutato nello zero delle forme, e mi sono sottratto al vortice di ciarpame dell’arte accademica”. (Malevič, 1915) 1. In un intervento teorico del 1969, facendo riferimento alla cruciale Anthology of Concrete Poetry di Emmett Williams (pubblicata a New York due anni prima), Franz Mon tenta di disegnare una mappa della poesia concreta e, paradossalmente?, evita o dimentica di contemplare in essa la “discesa” … Continua a leggere ZEROGLIFICO, IPOTESI PER UN “SUPREMATISMO” GRAFEMATICO, di Sandro Sproccati

La metafora musicale nell’analisi baudelairiana del linguaggio pittorico, di Sandro Sproccati

Propongo di condurre l’attenzione su due dati che ritengo oggettivi. Primo. La relazione pittura/musica (collaborazione, rapporto profondo e fecondo – ma, sopra tutto, mito della musica quale luogo ideale e polo d’attrazione per altre esperienze artistiche) si rafforza nell’epoca della prima avanguardia fino alla creazione di un vero e proprio modello musicale – paradigma e struttura di riferimento sempre attivi nel background della ricerca artistica … Continua a leggere La metafora musicale nell’analisi baudelairiana del linguaggio pittorico, di Sandro Sproccati

la storia della gomma, di Silvia Salvagnini

siamo famigliapetalo scoppiato un laccio slacciato queste solitudiniappartamenti siamo ci di noi dimenticati siamo qualcosa che non piange ma piange in di tutti i giorni/ tutti/ i fiati. * lucciole nella notte per strada nel bosco nelle tue spinte goffe e botte mani alzate televisioni volate botteribottetuttauntrattobotte: uno strazio una costola rotta un braccio. mi hai tolto la voce. * siamo astromicronavi dopo le semisillabe … Continua a leggere la storia della gomma, di Silvia Salvagnini

Poesia alla frutta, di Giovanni Tuzet

1. Manca una poesia al futuro. Forse è sempre stata minoritaria. Oggi è ai minimi termini. Manca una poesia che immagini il mondo che verrà, un mondo futuro e possibile, diverso da quello attuale. Magari ci sono testi di denuncia, invettive contro il presente stato di cose, anatemi. Ma è difficile trovare qualcuno che arrischi delle previsioni o immagini il futuro. Dopo la morte delle … Continua a leggere Poesia alla frutta, di Giovanni Tuzet

Chartula circumpictula, di Tommaso Lisa

Chartula circumpictula (florsenversa). Calligramma FLORS_REDUPLICATA_DEFINITIVA * Chartula circumpictula (florsenversa). Testo ed enchiridion. Sotto_Silicea_Scorza * I file sono tratti dall’opera “Sotto Silicea Scorza”, già editi in BAU, contenitore di arte contemporanea (Viareggio, 2007), canzoniere dedicato a Marco Corbelli, alias Atrax Morgue, e Francesco Pirella. Di seguito la riflessione poetica di Tommaso Lisa. Enchiridion Frugando tra i simulacri dell’era digitale, emerge la fisicità del corpo. Il verso … Continua a leggere Chartula circumpictula, di Tommaso Lisa

Immaginazione e poesia, di Gregorio Scalise

L’immaginazione in poesia naturalmente è un tema molto vasto e quindi sarà opportuno limitarlo e limitare anche le epoche. Dall’immaginazione antica a quella della modernità non c’è soluzione di continuità, le differenze sono notevoli e sensibili,forse solo con l’apparizione del moderno le differenze fra decennio e decennio sono minime, nel senso che c’è bisogno di una critica attenta e dotata di microscopio per cogliere passaggi … Continua a leggere Immaginazione e poesia, di Gregorio Scalise

Una jam sessione su immaginazione e metafisica (con Andrea Borsari, Rino Genovese, Paola Cantù, Paolo Costa, Andrea Peri, Italo Testa)

Arte e intensificazione dell’immagine COSTA: Prima di passare al tema dell’arte vorrei tornare ancora un momento sul problema dello schematismo. La capacità di produrre uno schema è difficile da capire, ma in qualche modo riusciamo a figurarcela: un’operazione per cui si riesce a cogliere, da un’esperienza concreta, una sorta di regola che definisce la formazione di un prototipo dell’esperienza concreta che hai avuto. È una … Continua a leggere Una jam sessione su immaginazione e metafisica (con Andrea Borsari, Rino Genovese, Paola Cantù, Paolo Costa, Andrea Peri, Italo Testa)